Mi chiamo Mirella. Aiutare le persone ad aprire gli occhi per uscire dal “Truman show” è per me una missione di vita. Sono al servizio della Verità, lavoro con le persone principalmente sulle dinamiche relazionali e faccio loro da specchio: le aiuto a vedere i propri lati ombra e a portare in coscienza le programmazioni inconsce - genealogiche e familiari - e le dinamiche di autosabotaggio. In questo modo chi lavora con me riesce a smascherare le convinzioni del proprio inconscio e a diventare libero/a, iniziando a conoscersi, amarsi e a creare ciò che desidera e merita nella vita. Uso le “cinque leggi biologiche” per decodificare i sintomi e le malattie in modo da comprendere quali conflitti emotivi vi siano a monte: le malattie non sono qualcosa che capita, né tantomeno un castigo divino. Durante le mie sedute mi avvalgo del ThetaHealing® di cui sono operatrice ed insegnante certificata, sia per sostituire le convinzioni ostacolanti con quelle liberanti per effettuare guarigioni energetiche. Possiamo diventare responsabili di noi stessi e consapevoli del fatto che tutto ciò che avviene nella nostra vita lo abbiamo, quasi sempre inconsciamente, desiderato, cercato, forse anche temuto, ma comunque pensato. E, quindi, attirato. L’Universo risponde ai nostri pensieri. Non esistono la sfortuna, il destino, il fato avverso. E questo è estremamente liberante. Solo quando capiamo che tutto ha un senso, che c’è una spiegazione per ogni evento, allora invece di arrabbiarci, impariamo a ringraziare l’Universo per i preziosi messaggi che continua a darci e che ci consentono di evolvere. L’Universo è sempre e meravigliosamente un giardino al nostro servizio. Nulla di ciò che ci accade è, quindi, senza senso. Se pensiamo che una malattia o la fine di una relazione, ad esempio, siano frutto della sfortuna, ci percepiamo vittime. E se siamo vittime, continueremo a subìre gli eventi e non saremo mai autori della nostra vita. Quella che chiamiamo «malattia» ad esempio traduce, a livello somatico, uno specifico conflitto emotivo. Perché una persona sviluppa un eczema e un’altra il diabete? Perché una donna si trova improvvisamente con un cancro al seno invece che con un adenocarcinoma gastrico? Perché ciascuno vive conflitti emotivi differenti. Dal sintomo si può chiaramente risalire al conflitto emotivo che lo ha generato. Jung diceva “rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà questo a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”. L’inconscio – che ci comanda per il 95% – è come una grande mappa, piena di convinzioni. Convinzioni che abbiamo codificato in tenera età, ma che in molti casi risalgono ai nostri antenati che ce le hanno trasmesse per via epigenetica. Dalle nostre convinzioni deriva tutta la nostra vita.
Per eventuali chiarimento o specifica, prima di procedere al trattamento, se dovesse servirvi potete scrivere sul "fissa un appuntamento" ,grazie